“Se domani non crederò più alle favole, scriverò una ballata
che disegni nuvole”
Questa canzone nasce dall’esigenza e dalla volontà di
continuare a sognare, elevando la
fantasia come unica protagonista dei processi creativi, tentando di proteggerla
dalla razionalità.
È il mio personale manifesto colorato e onirico che vuole
invitare a custodire gelosamente il bambino nascosto e sognante che è dentro
ognuno di noi. Perché è solo se trasportati da un giusto flusso di follia e
libertà, si possono bagnare le terre della creazione più profonde. Ho scritto
“La ballata delle nuvole” proprio per ricordarmi che posso in ogni momento
staccarmi da terra e giocare dall’alto della realtà, con un ballo tra le mie
nuvole magiche che mi solleva le paure e protegge la follia.
Testo e musica: Sally Moriconi
Arrangiamento e Produzione musicale : Franco Liberati
Regia Videoclip : Garreth Russo